L’Oliveta della Torre nasce nel 2012 con l’acquisto di due oliveti abbandonati nei pressi dell’antica torre del Castello di Montepescini per rimetterli in produzione e ricavarne olio extravergine artigianale di qualità. Montepescini è un piccolo borgo nel comune di Murlo, tra Siena, Montalcino e l’alta Maremma. La nostra è un’azienda famigliare prima dedita alla ristorazione oggi convertita all’olivicoltura. Amiamo coltivare la terra, veder crescere i suoi frutti e poter contribuire al suo sviluppo.
All’inizio è stata dura; da anni gli olivi non venivano potati ed erano cresciuti a dismisura. Erbacce, rovi e arbusti selvatici avevano a mano a mano invaso il terreno soffocando le piante.
dice Giuseppe Russo, di formazione cuoco, oggi appassionato olivicoltore e titolare dell’azienda agricola.
Produrre un olio extravergine di oliva di qualità in un simile contesto non è stato uno scherzo. Fin da subito però abbiamo puntato su una lavorazione naturale dei terreni, senza l’utilizzo di pesticidi né di concimi chimici. Questo ci ha permesso di ottenere la certificazione biologica già nel 2015.
Olio artigianale di qualità
Oggi dai nostri ca. 700 olivi di varietà Leccino, Pendolino, Frantoio e Moraiolo ricaviamo due tipologie di olio extravergine di qualità. Un olio artigianale ricco in polifenoli e con bassi tassi di acidità. Merito sicuramente di una raccolta delle olive attenta al grado di maturazione, ma soprattutto a un conferimento tempestivo del prodotto al frantoio locale.
“In 5 anni siamo riusciti a rimettere in produzione due oliveti abbandonati e a produrre olio extravergine di altissima qualità e biologico. Fruttato, amaro, piccante e genuino, proprio come ogni autentico olio toscano: il simbolo e l’eccellenza di una biodiversità che il mondo ci invidia.”